Lucia Criscuolo writes to alert us to the following event:
Seminario Avanzato di Epigrafia Greca
Bologna, 15-17 gennaio 2009
Novotel Bologna Fiera
via Michelino 73Alma Mater Studiorum
Università di Bologna
Istituto di Studi SuperioriL’Istituto di Studi Superiori dell’Università di Bologna, che comprende l’Istituto di Studi Avanzati e il Collegio Superiore, organizza il primo SAEG, Seminario Avanzato di Epigrafia Greca.
Il Seminario è un’iniziativa volta innanzitutto a dottorandi, assegnisti e giovani ricercatori che intendano approfondire la propria formazione in tematiche relative alla disciplina epigrafica greca, allargare le proprie esperienze nel campo delle scienze storiche antiche o presentare eventualmente le proprie ricerche nel settore. L’occasione si prefigge inoltre di favorire un incontro tra studiosi, al fine di discutere in modo costruttivo il proprio lavoro scientifico e di confrontare i risultati delle ricerche in corso.
Per informazioni:
Lucia Criscuolo
Dipartimento di Storia Antica
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
lucia.criscuolo@unibo.itAlice Bencivenni
Dipartimento di Storia Antica
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
alice.bencivenni2@unibo.it[full program follows – TRE.]
GIOVEDÌ 15 GENNAIO, ore 10.00
Saluti e introduzione
Laura BOFFO, Documenti antichi tra “Oriente” e “Occidente”: epigrafie a confronto
Paola LOMBARDI, L’importanza dell’indagine lessicale per la comprensione dei documenti epigrafici: alcuni esempi
Cristoforo GROTTA, Dediche di gruppi gentilizi: le formule
Mario LOMBARDO, Alessandro Magno in una nuova iscrizione dalla Croazia
Valentina DE MARTINO, Diva DI NANNI, Elena MIRANDA, Epigrafi e Sport. Recenti scoperte dai cantieri della Metropolitana di Napoliore 12.30 Discussione e pausa
GIOVEDÌ 15 GENNAIO, ore 15.00
Giuseppe RAGONE, Gli horoi di Larisa all’Ermo
Claudio BIAGETTI, IvMagn. 17 e le tradizioni di fondazione di Magnesia al Meandro
Francesco GUIZZI, Mopso protettore di Hierapolis. Epigrafia e mito
Alice BENCIVENNI, I segreti della comunicazione fra i sovrani ellenistici e le città dell’Asia Minoreore 16.20 Discussione e pausa
Roberta FABIANI, I decreti onorari di Iasos: datazione e deduzioni storiche
Stefano STRUFFOLINO, Le iscrizioni greche dell’oasi di Siwa: proposta per un’interpretazione organica delle fonti
Barbara GUAGLIUMI, Le iscrizioni greche del Museo Egizio di Torino: anticipazioni e problemi
Gianluca CASA, Una nuova dedica a un Tolemeo da Naxos (Cicladi)ore 18.20 Discussione
VENERDÌ 16 GENNAIO, ore 9.00
Lidio GASPERINI, Per una rilettura «integrale» del donario cireneo S.E.G. IX 78
Franca FERRANDINI, Silvana CAGNAZZI, Tettichos e le cicale degli Ateniesi
Adalberto MAGNELLI, Note di lettura relative alla dedica sul plinto A dei cosiddetti Kouroi di Delfi
Teresa ALFIERI, Epimeletai e imperialismo ateniese dal V al II secolo a. C.ore 10.20 Discussione e pausa
Cristina CARUSI, Le syngraphai ateniesi di V e IV secolo
Giovanni MARGINESU, Gli epistati delle opere pubbliche nel V secolo a.C.
Donatella ERDAS, Anna MAGNETTO, Iscrizioni economiche greche: progetto per una nuova sillogeore 12.00 Discussione e pausa
VENERDÌ 16 GENNAIO, ore 14.30
Enrica CULASSO, Atene e la cleruchia di Lemnos: documentazione epigrafica, problemi testuali e interpretazione storica
Giulio VALLARINO, Dividere il damos, dividere il territorio, la funzione delle ripartizioni civiche nei testi pubblici di Cos
Valeria FODERÀ, Documentazione sulla vita sociale di area cicladica: attacchi di pirati e reazioni civiche
Daniela QUADRINO, Aspetti e problematiche cultuali nelle isole doriche dell’Egeoore 15.50 Discussione e pausa
Manuela MARI, Le fonti epigrafiche e i ‘misteri’ nella storia del santuario di Nemea
Sara CAMPANELLI, L’associazionismo nel culto di Hypsistos: il caso della Macedonia di età romana
Gabriella BEVILACQUA, L’incidenza del mito e aspetti del mondo infero attraverso l’analisi dei testi epigrafici di defixiones
Antonietta BRUGNONE, Una nuova iscrizione da Himeraore 17.50 Discussione
SABATO 17 GENNAIO, ore 9.00
Alessandra INGLESE, Note di epigrafia terea arcaica
Alessia DIMARTINO, Paleografia e iscrizioni teatrali della Sicilia ellenistica: solo una questione di stile?
Marco VINCI, Il decreto di Eleutherna e la datazione dei documenti teii di asyliaore 10.00 Discussione e pausa
Claudia ANTONETTI, Edoardo CAVALLI, Il laboratorio di epigrafia greca dell’Università di Venezia: percorsi di ricerca nell’epigrafia della Grecia nord-occidentale
Damiana BALDASSARRA, Per una storia della scrittura epigrafica greca nella Venetia tra pierres errantes e committenza locale
Eleonora SANTIN, Autori di epigrammi sepolcrali greci su pietra: firme di poeti occasionali e professionisti
Lucia D’AMORE, Nel fiore della giovinezza. Ginnasio ed efebia negli epigrammi greciore 12.00 Discussione e conclusione
Il Seminario Avanzato di Epigrafia Greca, tenutosi nella confortevole sede del Novotel presso la Fiera di Bologna, si è regolarmente aperto nella giornata di giovedì 15 gennaio. Ho raggiunto Bologna con il treno delle 6.30 da Roma e poi la sede del convegno con l’autobus (fino all’ingresso principale della fiera) e a piedi. Dopo i saluti della prof.ssa Criscuolo, che ha fatto le veci della padrona di casa, pur sottolineando che il seminario nasce da una iniziativa comune, non solo sua, ed i saluti di Paolo Leonardi, dell’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna, e la lettura di un messaggio della preside di facoltà prof.ssa Giovannini e del presidente dell’AIEGL Stephen Mitchell, è stata ricordata la recente scomparsa del prof. Delfino Ambaglio, e menzionati i messaggi di incoraggiamento inviati da vari docenti. Ha poi introdotto i lavori la professoressa Laura Boffo, impegnata in una ricerca sugli archivi in collaborazione con Michele Faraguna.
La prof.ssa Paola Lombardi ha trattato della nota lettera di Dario a Gadatas (IEOG nr. 233) suggerendo attraverso una serie di confronti che l’espressione )afani/zein th\n dia/qesin (LL. 18-19) si possa riferire alla soppressione di un documento messa in atto da parte del satrapo: mi chiedo se in tale caso egli se la sarebbe cavata con un blando rimprovero da parte del re.
Il prof. Mario Lombardo ha presentato una interessantissima iscrizione inedita, dello sviluppo di circa 8 righe, nella quale sembra doversi integrare il nome di Alessandro, forse in relazione a feste da lui promosse in una località dell’alto Adriatico.
A chiudere la prima mattinata dei lavori Elena Miranda – De Martino, Valentina De Martino e Diva Di Nanni hanno presentato il lavoro attualmente in corso sulla grande iscrizione che rivestiva i locali di un ambiente messo in luce a Napoli dagli scavi della Metropolitana: i numerosi frammenti (circa 1000) consentono di ricostruire il completo catalogo dei vincitori dei Sebastà, agoni a carattere isolimpico, che oltre alle varie specialità atletiche ed ippiche, accoglievano nel loro programma anche specialità artistiche (araldo, flautista, citarista, trobettiere, attore tragico, attore comico, panegirista (egkwmiologos), poeta epico etc.
Nel pomeriggio ha tentato di prendere la parola Giuseppe Ragone, più volte frustrato nella proiezione delle immagini da una interferenza di natura tecnica. Pertanto Francesco Guizzi ha parlato di Mopso protettore di Hierapolis, poi Alice Bencivenni del rapporto comunicativo fra il sovrano e la polis, felicemente sintetizzato nel detto “il re scrive e la città iscrive”. Finalmente Ragone, risolti i problemi tecnici, ha potuto presentare i risultati dell’esplorazione del territorio di Larisa all’Ermo, con il ritrovamento di alcuni monumentali horoi iscritti, la cui conservazione è messa in pericolo dall’indisturbato agire di agenti atmosferici ed umani.
Infine hanno chiuso i lavori della prima giornata le interessanti relazioni di Roberta Fabiani, che ha applicato i metodi di indagine paleografica elaborati dal Tracy ad una serie di circa 120 decreti di Iasos, quindi Stefano Struffolino, che ha trattato delle iscrizioni dell’Oasi di Siwa, poi ancora Barbara Guagliumi, che vuole riprendere in considerazione le iscrizioni greche del Museo Egizio di Torino e Gianluca Casa il quale, con convincenti ragguagli prosopografici, ha proposto l’integrazione di una iscrizione in onore di Tolemeo, da lui fotografata presso una bottega di Naxos.
Nella seconda giornata il prof. Lidio Gasperini, rivolgendosi con particolare enfasi ai giovani studiosi, ha ripreso in esame una iscrizione dedicatoria da Cirene caratterizzata dalla presenza di un incasso, probabilmente destinato a sorreggere o contenere l’oggetto ‘parlante’ della dedica, forse un obelo/s in metallo prezioso.
Quindi Adalberto Magnelli ha presentato una lettura del plinto A dei cosiddetti kouroi di Delphi, amplificata da nuove tecniche di contrasto, che tuttavia non hanno permesso di pervenire ad una lettura definitiva del breve quanto elusivo testo. Ancora Teresa Alfieri ha presentato le ricerche relative alla figura degli epimeletai ateniesi; tale figura ha avuto un ruolo importante anche nella comunicazione di Cristina Carusi, relativa alle syngraphai e alla importazione di grano da Lemno. Infine Giovanni Marginesu ha presentato una densa comunicazione relativa agli epistati delle opere pubbliche nel V secolo a.C. e Donatella Erdas e Anna Magnetto, a chiudere la mattinata, hanno parlato del progetto di una racccolta di iscrizioni relative alla economia greca.